1. Le tavole degli spazi aperti riportano con apposita simbologia le strade e gli spazi pubblici esistenti, di potenziamento e di progetto. Le zone così individuate sono destinate alla realizzazione di nuovi tracciati stradali o la rettifica di quelli esistenti, ivi compresa la creazione di marciapiedi, piste ciclabili, percorsi ciclopedonali e la realizzazione o il potenziamento di spazi pubblici quali piazze e simili.
2. Il Piano fornisce la conformazione planimetrica dell’intervento, le larghezze viarie ed i marciapiedi in modo tale da permettere l’intervento edilizio diretto e la progettazione esecutiva delle opere stesse da parte dell’Amministrazione pubblica.
3. Qualora ne ricorrano i presupposti si applicano le disposizioni dell’art. 39 – Beni culturali.
I percorsi pedonali e le piste ciclabili costituenti la rete principale, esistente e di progetto, sono individuati con apposita simbologia sulle tavole di PRG e sono attuate secondo le modalità di cui all’articolo 87. È sempre ammessa la loro realizzazione anche senza specifica previsione urbanistica se realizzati nella sede stradale esistente o in fregio alla stessa, purché di larghezza non superiore ai 3 m.
Il PRG individua gli spazi a servizio della mobilità ciclabile dedicate alla realizzazione di opere di infrastrutturazione del territorio a servizio delle piste ciclabili. In esse è consentita la realizzazione da parte di enti pubblici o privati di strutture per la sosta e il ristoro a servizio delle piste ciclabili, nei limiti stabiliti dalla vigente disciplina provinciale. La realizzazione di tali strutture da parte di soggetti privati è subordinata alla stipula di apposita convenzione.