1. Le tavole di PRG riportano la rete viaria esistente, sia pubblica che privata, e le previsioni di potenziamento e progetto della viabilità pubblica, oltre alle previsioni della mobilità ciclabile, pedonale e relativi servizi. In queste zone sono ammessi tutti gli interventi di miglioramento, ampliamento e nuova realizzazione di viabilità, spazi per la mobilità e per la sosta, comprese le piazze. Le previsioni viabilistiche delle strade di progetto e di potenziamento e della mobilità pedonale e ciclabile, non ancora attuate, costituiscono vincoli preordinati all'esproprio. Per la viabilità indicata all'interno degli ambiti di lottizzazione, attuati o in corso di attuazione, si fa riferimento alla previsione definita nel relativo piano approvato.
Per garantire una adeguata programmazione urbanistica della rete infrastrutturale comunale e per definire lo stato di idoneità della viabilità esistente, le tavole del PRG sono integrate dai seguenti elaborati, che assumono valenza strategica:
- Tavola “Strategie/Infrastrutture” (ST-INF);
- Tavola “Strategie/Idoneità” (ST-ID);
2. Tavola “Strategie/Infrastrutture” (ST-INF): la tavola riporta la rete viaria esistente e di progetto e i percorsi ciclopedonali estesi all'intero territorio comunale: fatta esclusione per la viabilità interna ai centri storici, ad ogni strada è attribuita una categoria a cui corrisponde la dimensione minima indicata nella seguente tabella. Per il dimensionamento della S.S. n. 47 della Valsugana si rinvia alla delibera G.P. 909/95.
CATEGORIA |
DIMENSIONI MINIME DELLE STRADE |
|
ESISTENTI E POTENZIAMENTO |
PROGETTO |
|
A |
SS 47 della Valsugana dimensioni di cui alla D.G.P. 909/95 |
|
B |
6,50 |
7,00 |
C |
5,50 |
6,00 |
D |
4,50 |
5,00 |
1.1. Le dimensioni minime indicate in tabella sono riferite alla larghezza della sede stradale escluse le banchine, i marciapiedi e gli elementi marginali. Le strade di progetto e, dove possibile, quelle di potenziamento che ricadono all'interno dei centri abitati devono essere dotate di marciapiede della larghezza minima di m. 1,50, nonché di adeguata alberatura. La definizione esatta del posizionamento avverrà in sede di progettazione definitiva e/o esecutiva, attraverso la quale potranno essere previste particolari soluzioni di dettaglio.
1.2. Le previsioni relative alla viabilità contenute nella tavola “Strategie/Infrastrutture” (ST-INF) hanno valenza programmatoria e strategica e non costituiscono vincolo preordinato all'espropriazione. Tali previsioni, qualora attuate attraverso iniziativa pubblica, richiedono il recepimento del tracciato definitivo e/o esecutivo nelle tavole di PRG.
1.3. La tavola “Strategie/Infrastrutture” (ST-INF) individua con apposita simbologia la rete delle piste pedonali e ciclabili; la loro realizzazione avviene nelle medesime modalità previste per la viabilità nel comma precedente, fatte salve le disposizioni della legge provinciale 11 giugno 2010 n. 12;
1.4. In determinati contesti edificati o in ragione dei reali carichi di traffico, laddove non risulti tecnicamente o economicamente possibile un intervento di potenziamento nelle dimensioni indicate nella tabella riportata al presente comma, al fine di consentire un miglioramento delle condizioni della viabilità esistente, il Comune può prevedere interventi di potenziamento con dimensioni inferiori o adottare soluzioni alternative, come ad esempio la realizzazione di piazzole di interscambio. Tali interventi non influiscono sulla valutazione di idoneità della strada che rimane assoggettata alle prescrizioni contenute nell'articolo 3 delle presenti Norme di Attuazione;
1.5. Le previsioni della viabilità contenute nella tavola “Strategie/Infrastrutture” (ST-INF) sono vincolanti al fine di soddisfare l'idoneità delle opere di urbanizzazione di cui all’articolo 3 delle presenti Norme di Attuazione. In questo caso gli interventi potranno essere realizzati direttamente da soggetti diversi dall'amministrazione pubblica in esecuzione di piani attuativi o di impegni assunti in sede di rilascio di titolo edilizio convenzionato.
3. Tavola “Strategie/Idoneità” (ST-ID): la tavola, sulla scorta della classificazione delle strade contenuta nella tavola “Strategie/Infrastrutture” (ST-INF) e della verifica circa lo stato di consistenza della viabilità esistente, distingue la viabilità idonea da quella che richiede interventi di potenziamento. L'accertamento dello stato di idoneità delle opere di urbanizzazione di cui all’articolo 3 delle presenti Norme di Attuazione va fatto con riferimento a questa tavola.
4. Spazi pubblici e piazze: Le aree destinate a spazi pubblici e piazze, rappresentate con apposita simbologia nelle tavole di PRG, possono essere di progetto od esistenti.
4.1 In dette zone sono ammessi i seguenti interventi tendenti al mantenimento o alla creazione della funzione pubblica con il recupero delle pavimentazioni originarie della zona e la sistemazione con opportuni arredi:
- pavimentazioni o impermeabilizzazioni del terreno con materiali tradizionali;
- arredo urbano con elementi tipici della tradizione locale;
- ripristino di recinzioni e muri di cinta con materiali e tecniche tradizionali;
- creazione o ripristino di marciapiedi;
- piantumazione arborea sui lati-strada con essenze locali;
- apposizione di indicazioni e tabelle regolamentari, nonché organizzazione degli spazi di sosta;
4.2 Le aree utilizzate come spazi pubblici e piazze sono inedificabili, ad eccezione di costruzioni di autorimesse completamente interrate con relative rampe d’accesso e locali tecnici. Per i volumi tecnici degli ascensori che affioreranno in superficie dovrà essere ricercata una collocazione defilata, oppure dovranno essere mascherati con opportuni arredi, o inseriti all’interno di volumi esistenti.
4.3 In attesa della trasformazione o del recupero e/o ripristino delle pavimentazioni è ammessa la manutenzione ordinaria e straordinaria delle pavimentazioni esistenti, oppure la prosecuzione della coltivazione agricola. Le aree destinate a spazi pubblici e piazze di progetto possono essere utilizzate del tutto o in parte a tale funzione. Le zone non interessate dalla progettazione esecutiva dell’intervento saranno assimilate a zone a verde privato, (H1) art.101 delle presenti norme di attuazione.
5. Stazioni di servizio e rifornimento carburanti: le aree destinate a stazioni di servizio e rifornimento carburanti sono individuate con apposita simbologia nelle tavole del P.R.G. Oltre alle attività e alle attrezzature per lo stoccaggio ed il rifornimento del carburante sono ammessi gli impianti di lavaggio degli autoveicoli e le funzioni di servizio quali officine meccaniche e bar. È ammesso il commercio limitatamente alla vendita di prodotti complementari all’attività di distributori di carburanti di cui alla tabella TS 1 contenuta nell’allegato 1 al DPP 23 aprile 2013, n. 6 108/Leg, regolamento attuativo della legge provinciale sul commercio 30 luglio 2010 nr. 17. Per ospitare tali funzioni è ammessa la realizzazione di manufatti che non possono eccedere i 200 mq. di Sun, disposta su un unico piano e avente altezza del fronte massima di 5.00 mt.